Oggi sono molte le persone che acquistano probiotici completamente inutili che non ti porteranno alcun beneficio. In realtà i probiotici sono uno strumento terapeutico molto valido, ma è importante sapere:
– Quali usare?
– Quando usarli?
– Quanti usarne?
– In che sequenza?
– Per quanto tempo?
Ecco gli errori più comuni che le persone commettono nell’utilizzo dei probiotici:
1 – Usare probiotici prima di aver depurato l’intestino
Se assumi probiotici ma il tuo intestino è infiammato, squilibrato o in disbiosi, i fermenti lattici faranno fatica a colonizzare l’intestino e non daranno i benefici sperati.
2 – Usare probiotici quando hai una forte disbiosi (alterazione della flora bnatterica intestinale) con aria e infiammazione:
E’ un errore legato all’errore precedente. Il gonfiore intestinale è il sintomo di un intestino infiammato e non in salute. Prima di usare dei probiotici è necessario ripulire l’intestino da batteri patogeni e infiammazione. Se non si creano le giuste condizioni per l’attecchimento dei nuovi fermenti lattici, questi non potranno insediarsi!
3 – Usare probiotici NON umani
Sembra incredibile, ma la maggior parte dei probiotici in commercio NON sono di derivazione umana. Ne consegue che avranno una scarsa efficacia terapeutica.
4 – Usare probiotici con un numero insufficiente di colonie:
Dei buoni probiotici dovrebbero avere ALMENO 1 miliardo di CFU (colonie di batteri attivi)
5 – Usare probiotici a caso giusto per provare:
I migliori risultati di ri-colonizzazione dell’intestino si ottengono quando i fermenti lattici vengono inseriti nella giusta sequenza. PRIMA si utilizzano probiotici che ripuliscono il colon per una settimana, poi si ricolonizza con l’assunzione dei bifidobatteri e lattobacilli.
– Quali usare?
– Quando usarli?
– Quanti usarne?
– In che sequenza?
– Per quanto tempo?
Ecco gli errori più comuni che le persone commettono nell’utilizzo dei probiotici:
1 – Usare probiotici prima di aver depurato l’intestino
Se assumi probiotici ma il tuo intestino è infiammato, squilibrato o in disbiosi, i fermenti lattici faranno fatica a colonizzare l’intestino e non daranno i benefici sperati.
2 – Usare probiotici quando hai una forte disbiosi (alterazione della flora bnatterica intestinale) con aria e infiammazione:
E’ un errore legato all’errore precedente. Il gonfiore intestinale è il sintomo di un intestino infiammato e non in salute. Prima di usare dei probiotici è necessario ripulire l’intestino da batteri patogeni e infiammazione. Se non si creano le giuste condizioni per l’attecchimento dei nuovi fermenti lattici, questi non potranno insediarsi!
3 – Usare probiotici NON umani
Sembra incredibile, ma la maggior parte dei probiotici in commercio NON sono di derivazione umana. Ne consegue che avranno una scarsa efficacia terapeutica.
4 – Usare probiotici con un numero insufficiente di colonie:
Dei buoni probiotici dovrebbero avere ALMENO 1 miliardo di CFU (colonie di batteri attivi)
5 – Usare probiotici a caso giusto per provare:
I migliori risultati di ri-colonizzazione dell’intestino si ottengono quando i fermenti lattici vengono inseriti nella giusta sequenza. PRIMA si utilizzano probiotici che ripuliscono il colon per una settimana, poi si ricolonizza con l’assunzione dei bifidobatteri e lattobacilli.
Nei casi dove poi l’alterazione della flora batterica e l’infiammazione intestinale è particolarmente importante la soluzione miglire potrebbe essere rappresentata dall’utilizzo di clisteri di ossigeno-ozono (le cosiddette insufflazioni rettalei di ozono) che sono in grado di eliminare rapidamente tutti i microorganismi patogeni dall’intestino, disinfiammando contemporaneamente l’intestino stesso.
In sintesi:
L’utilizzo dei probiotici va visto come quello della chiave che apre una serratura: ogni serratura ha la sua chiave. Solo così è possibile aprire la porta senza fare danni.
Un buon percorso di guarigione per le persone con problemi intestinali è il seguente:
MESE 1: Depurazione intestinale: eliminiamo batteri patogeni e infiammazione. Questa è la fase in cui l’ozonoterapia è particolarmente indicata;
MESE 2: Stabilizzazione con una adatta dieta alcalina
MESE 3: 4 settimane di probiotici UMANI in Giusta Sequenza. A tele proposito la soluzione ottimale è quella di testare i giusti batteri adatti all’intestino della persona.
MESE 4: si continua il percorso a casa con la giusta dieta che tenga conto degli alimenti più adatti a quella persona.
In sintesi:
L’utilizzo dei probiotici va visto come quello della chiave che apre una serratura: ogni serratura ha la sua chiave. Solo così è possibile aprire la porta senza fare danni.
Un buon percorso di guarigione per le persone con problemi intestinali è il seguente:
MESE 1: Depurazione intestinale: eliminiamo batteri patogeni e infiammazione. Questa è la fase in cui l’ozonoterapia è particolarmente indicata;
MESE 2: Stabilizzazione con una adatta dieta alcalina
MESE 3: 4 settimane di probiotici UMANI in Giusta Sequenza. A tele proposito la soluzione ottimale è quella di testare i giusti batteri adatti all’intestino della persona.
MESE 4: si continua il percorso a casa con la giusta dieta che tenga conto degli alimenti più adatti a quella persona.
La saluta è preziosa e i dettagli, in questo percorso, fanno la differenza!