DOMANDA
Vorrei sapere se ci sono prodotti naturali che possono sostituire l’acidoacetilsalicilico che devo assumere giornalmente dopo avere avuto un ictus, ma che tollero male. In particolare vorrei sapere se vi è un quantitativo equivalente di salicilina contenuta nell’estratto della corteccia del salice che ha minor impatto lesivo sullo stomaco.
RISPOSTA DELL’ESPERTO
Risponde il Dott. Patrizio Gastaldo, Anestesista, Nefrologo, esperto in medicine non convenzionali.
La pianta che meglio può sostituire l’acido acetilsalicilico alla dose prescritta come antiaggregante è il ginkgo biloba, da prendere come estratto secco titolato in ginkgoflavonoidi al 24% e in terpeni totali al 6%, il suo dosaggio ottimale come antiaggregante piastrinico è di 240 mg algiorno a stomaco vuoto. La cura va continuata giornalmente per mantenere l’effetto costante nel tempo. In genere la tollerabilità di questo estratto a questi dosaggi è molto buona.